Avevo promesso che sarei
tornato su Amborella trichopoda, la “pianta primordiale”. Ecco quindi una foto (presa
di recente) dei fiori maschili di Amborella (purtroppo, per quelli femminili,
sarà necessario aspettare ancora un po’). Quello che si vede sono gli stami, o
meglio, le antere triangolari (che portano il polline) sorrette da filamenti molto
corti che nella foto, di fatto, non si vedono. Le dimensioni dei fiori sono davvero
millimetriche! Inoltre, gli stami sono organizzati in spirale, il che è molto
interessante perché le piante a fiore cosiddette “moderne” (questo concetto
della “modernità” o meno di una specie rispetto a un’altra, così come l’idea
dei “fossili viventi” sarà senz’altro l’oggetto di un altro post), presentano
piuttosto gli organi sistemati per verticilli, cioè per cerchi concentrici, in
cui è possibile individuare i vari organi (che sono comunemente quattro, dall’esterno
verso l’interno: sepali, petali, stami e carpelli, nel fiore completo). Altre piante a fiore
considerate “primordiali” sono le magnolie (anch’esse con gli organi fiorali
disposti a spirale).
Fiori maschili e bottone fiorale di Amborella |
Zoom del fiore sulla destra, si notano le antere triangolari organizzate a spirale |
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